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LE MASSERIE DELL’AREA LECCESE, NERETINA ED UGENTINA

Gli studiosi del territorio e della storia salentina hanno catalogato le masserie costruite nel Salento a seconda dell’area geografica e delle caratteristiche strutturali. I complessi masserizi sono suddivisi in tre aree: leccese, neretina ed ugentina. L’area leccese comprende principalmente i territori comunali di Lecce, Surbo, Vernole, Melendugno e Otranto. In questa zona, sul versante Est della penisola salentina, le masserie sono disposte ad una distanza minima tra di loro e presentano elementi di fortificazione modesti. Può essere considerata a tutti gli effetti “il regno della pietra leccese”, la cui grana finissima, color giallo paglierino, offre mille possibilità architettoniche. A differenza di altri materiali, la pietra leccese consente infatti di realizzare sagome perfette, complesse scalanature ed effetti scenografici unici, a partire dalle balaustre affacciate sui cortili fino alle suggestive scalinate presenti in numerose masserie. Masseria Melcarne, costruita nell’agro di Surbo, è dunque inserita nell’area leccese.