Your browser does not support SVG
  • Cena concerto con Youkali a Masseria Melcarne

    Continuano gli appuntamenti musicali dell’estate di Masseria Melcarne.

    Domenica, 29 luglio, vi aspettiamo per una nuova serata di musica, gusto e spettacolo negli spazi di Masseria Melcarne (S.p. Surbo-Torre Rinalda al km 5)

    I sapori irresistibili della cucina salentina si accompagnano all’intrattenimento musicale di qualità con Youkali, un duo musicale virtuoso e all’avanguardia formato dal soprano Valentina Madonna e dal fisarmonicista Vincenzo De Nitto.

    Definito come ‘il più popolare interprete di Opere vocali’, mira a far cadere i pregiudizi dell’élite della musica classica nei confronti di quella popolare, comunicando al mondo la propria completa libertà artistica. Evocando atmosfere retrò che raccontano di romantici valzer francesi, di sensuali habanere spagnole e d’incendiare ciarde zingare, Youkali rilegge e contamina, dissacrandoli volutamente, autori del calibro di Rossini, Lehar, Ravel, Bizet, Yradier e Brahms, trascinando il pubblico in una suggestiva atmosfera datata che rimanda a quella del circo d’inizio Novecento.

    Suggestive coreografie di tango saranno curate dai maestri Stefania Filigrana e Giuseppe Marsina.

    Per informazioni e prenotazioni 368/958324

  • Una rivista tedesca parla di Masseria Melcarne

    Il prestigioso magazine in lingua tedesca “Essen und trinken”, il cui concept è quello di descrivere le regioni italiane attraverso il racconto delle loro tradizioni culinarie e dei loro paesaggi, nelle pagine di un suo numero ha inserito Masseria Melcarne, esaltando la bontà della sua cucina tipica salentina.

    Questa la traduzione dell’articolo.

    Una cuoca che doma le erbe selvatiche in prelibatezze

    È ottobre. Il calore rovente dell’estate, le spiaggie affollate, le notti febbrili – tutto passato. I giorni sono chiari, il cielo è di un blu intenso, l’aria è piacevole. La prima pioggia ha rinfrescato di nuovo la terra. Un verde frescho germoglia su prati e ai bordi delle strade. La tenuta “Masseria Melcarne” è un posto cosi, che si trova solo se lo si conosce. Perso da qualche parte in tentacolari uliveti alla fine di una strada sterrata. Li incontro Rosanna Elia, cuoca del ristorante. Gira con un coltello corto, raccoglie del verde ai margini della strada, cosa che io ho quasi sempre considerato erbaccia. “Assaggia!”, dice lei e mi infila alcune foglie nella bocca – rucola! “Previene anche lo scorbuto”, sento Rosanna dal basso. “A proposito, questa invece è una cicoria, è una verdura versatile e carina, guarda, quei fiori blu e viola”. Rosanna è nel suo elemento. “Ora inizia la stagione delle erbe!” Ad ottobre? “Certo! Sta piovendo di nuovo, le temperature qui sono miti anche in inverno, quindi abbiamo le migliori condizioni per le erbe fino alla fine di marzo”. Abbiamo percorso una decina di metri e Rosanna ha raccolto una bracciata di erbe. La sera trovo i piattini colmi degi antipasti di Rosanna: foglie di borragine fritte o cime di rapa cotte a vapore col vino con un pizzico di peperoncino e cipolline. Infine la cicoria, accompagnata da una purea di fagioli bianchi e preparata con olio d’oliva di “Masseria Melcarne”.

    Traduzione a cura di Emanuela Canoci

    articolo melcarne rivista tedesca

    Quando Rosanna Elia non è in piedi in cucina o presenta i suoi antipasti, le piace passeggiare per la campagna raccogliendo erbe. Sulla “Masseria”, un antica tenuta che ricorda il castello di un cavaliere, si coltivano olive da cui viene spremuto l’olio d’oliva della casa. (pag. 109)

    articolo-melcarne

    Invito alla degustazione della “Masseria Melcarne”: fichi cosparsi di cacio ricotta, fave, cicorie e cozze con pane di grano bruschettato e vino rosso – questo è l’inizio della serata (pag. 99)

    articolo-melcarne

    I fichi con cacio ricotta è uno dei tanti della cucina della Masseria Melcarne.

  • Le Cucchiare: il programma delle cooking class estive

    L’estate è alle porte e, con tutte le primizie e le bontà che la bella stagione ci regala, la nostra voglia di cucinare insieme a voi diventa incontenibile!

    Le cooking class de Le Cucchiare diventano un appuntamento fisso, bisettimanale: per imparare qualcosa di nuovo, stupire i vostri ospiti, respirare la vera essenza del Salento, lasciarsi incantare dalla suggestiva location di Masseria Melcarne.

    Ogni lunedì e mercoledì, dalle 09.30 alle 13.30, vi sveliamo i segreti della cucina tradizionale salentina e li mettiamo in pratica insieme a voi.

    Ecco i programmi delle giornate:

    TUTTI I MERCOLEDI’

    LE CUCCHIARE “Cooking class piatti salentini di terra” 

    con degustazione del menù

    Involtini di melanzane alla parmigiana

    Pasta fresca (orecchiette,minchiarieddhi, sagne ‘ncannulate, trìa )

    al sugo di pomodoro fresco e basilico con polpettine

    Contorno a base di verdure di stagione (raccolte insieme nell’orto della masseria)

    Dolcetti di pasta di mandorla

    Nel corso della lezione i partecipanti degusteranno inoltre i prodotti della Masseria Melcarne: olio extra vergine di oliva, paté di olive, battuto di pomodori secchi…il tutto accompagnato da buon vino Salentino (rosso, rosato e bianco)

    Costo cooking class € 100,00

    TUTTI I LUNEDI’

    LE CUCCHIARE “Cooking class piatti salentini con un tocco di mare” 

    con degustazione del menù 

    Cozze fritte

    Taieddha patate riso cozze e zucchine

    Polpo a pignata con patate

    Contorno a base di verdure di stagione

    (raccolte insieme nell’orto della masseria)

    Dolcetti di pasta di mandorla

    Nel corso della lezione i partecipanti degusteranno inoltre i prodotti della Masseria Melcarne: olio extra vergine di oliva, paté di olive, battuto di pomodori secchi…il tutto accompagnato da buon vino Salentino (rosso, rosato e bianco)

    Costo cooking class € 110,00

    contatti cooking class

     

  • Venerdì, 3 febbraio cena “Nnanzi lu Fucalire”

    Era il tempo dei camini. I paesi del profondo Sud si riconoscevano dai comignoli fumanti. La sera, tutti a casa, riuniti intorno al camino. I più piccoli mangiavano pane col pomodoro, i grandi invece, inzuppavano il pane nellu “cauteddhu”. E mentre la fiamma ondeggiava nel camino, alta e ampia, la nonna raccontava, ai figli e ai nipoti, la favola della merla: “Durante un inverno mite di tanti secoli fa una merla bianca, che doveva far nascere i suoi piccoli e gradiva un pò di freddo, se la prese con il mese di Gennaio, deridendolo. Allora Giove chiamò i venti più freddi e fece pure nevicare. La merla gradiva il freddo ma non fino a quel punto. Allora per far nascere meglio i suoi piccoli si mise accanto ad un camino fumante. Il fumo annerì a tal punto le piume dei merli che da allora sono nere come il carbone.” Da allora gli ultimi tre giorni del mese sono i giorni più freddi dell’ anno: ”i giorni della merla”.

    I camini, in molte case, sono spenti ma noi ogni anno, ci prepariamo con cura a rivivere la magia della tradizione con una la “Serata dei Camini“, appuntamento ormai giunto al quinto anno. Per esigenze di calendario la serata della Merla verrà proposta quest’anno Venerdì, 3 Febbraio. Come sempre la Masseria Melcarne riaccende, per la suggestiva serata, i camini della tradizione in cui piatti antichi e immancabili come “lu cauteddhu con la cazzateddha”,  i muersi fritti,  i pezzetti di carne alla pignata, spiedoni di carne alla brace e altri vengono cotti, in pignate e grandi tegami di terracotta, a vista nei camini delle salette e sulle stufe, creando una calda e suggestiva atmosfera…..che si conclude in dolcezza con calde ciambelline di patate dolci.

    Ecco di seguito il menù della cena  “Nnanzi allu focalire”

    APERITIVO DI BENVENUTO

    “Cauteddhu” cu llu pane rrustutu e cu lla cazzateddha

    (Zuppa di pomodori de ‘mpisa, peperoncini e spunzali )

    ♦♦♦♦♦

    Rattunera di carciofi (sformato di pane e carciofi)

    Minestra di fogghie mische e carni a pignatu (Sprusciuni, cicureddhre, zanguni, rattariepuli, paparine….)

    Funghi tutti pari cotti nel coccio

    Muersi fritti a pignatu (piselli secchi, rape e pane fritto)

    Cipolle  rrustute allu fuecu

    Baccalà gratinato con panatura di finocchi 

    ♦♦♦♦♦

    Cocule di pane integrale elle erbette selvatiche con fonduta al pecorino

    Sagnette con funghi cardoncelli, capocollo di Martina Franca e battuto di pomodori secchi

    ♦♦♦♦♦

    “Lu Pignatu” di vitello

    Spiedoni di carni e ortaggi alla brace

    Patate rrustute allu fuecu con olio extra vergine d’ oliva

    ♦♦♦♦♦

    “Subbràtaula”

    Panzerotti con marmellate di Melcarne

    Ciambelline calde di patate dolci con crema all’ arancia

    Rosoli e Moscato di Trani

     

    Costo a persona € 30,00 incluse bevande (Acqua minerale e vino in bottiglia “Il Rosso” di Masseria Melcarne)

    MENU’ BAMBINI

    Cazzateddha con cauteddhu

    Sagnette al Sugo

    Spiedino (salsiccia-bombetta-pollo)

    Patatine fritte

    Costo Menù Bambini € 15,00 incluse bevande (Acqua minerale e Coca Cola o Fanta)

    Per info e prenotazioni  368.958324

  • Il matrimonio celebrato in Masseria

     …e in un attimo tornano in mente i racconti della nonna quando narrava del suo matrimonio e lo descriveva come “una bella festa in masseria”.

    In quei tempi non si andava al ristorante, semplicemente perché di ristoranti non ce n’erano. Più autenticamente si festeggiava la nuova unione in un luogo che era familiare per tutti: la “location” d’eccellenza, a quei tempi, era l’aia della masseria e il “catering” era rigorosamente homemade.

    Matrimonio in masseria salento

    Se allora ci fosse stato un fotografo a fermare il tempo con i suoi scatti, avrebbe senz’altro immortalato le stesse scene di festa che abbiamo vissuto, in una fresca giornata di inizio estate: tanti familiari e amici, gente felice che si è stretta attorno ad una nuova coppia di sposi e ha trovato nella semplicità dei gesti di sempre l’essenza più genuina del divertimento e della condivisione.

    Il matrimonio è stato celebrato e festeggiato a Masseria Melcarne, una location immersa nell’intensità della natura, dove la magia delle atmosfere d’altri tempi si coniuga ad un eccellente servizio banqueting, proposto sulla scia della migliore tradizione eno-gastronomica salentina.

    La bellezza semplice del luogo e la possibilità di curare gli allestimenti con formule personalizzate, unite alla rinomata cucina, fanno di Masseria Melcarne un luogo in completa sintonia con le coppie di futuri sposi che, per il loro giorno più bello, sono alla ricerca di un ambiente intimo, riservato, dallo charme intenso ed inconfondibile, capace di lasciare ricordi indelebili nella memoria.

    cerimonia masseria salento

    matrimonio civile masseria lecce

    IMG_9603

    Arrivo degli sposi in masseria

    IMG_9576a

    IMG_9711

    location matrimonio masserie salento

    location suggestiva matrimonio salento

    IMG_9932

  • Tutti a tavola nel ristorante di “Masseria Melcarne”

     

    Quando il vento soffia fragoroso, facendo danzare le fronde degli ulivi, il profumo della campagna che circonda Masseria Melcarne incontra quello del mare… Dalla cucina del ristorante giungono le gustose note del Mediterraneo, gli aromi della terra salentina che anticipano la bontà dei piatti proposti dall’agriturismo della famiglia Leo, il primo ad aprire i battenti nell’area a nord di Lecce.

    agriturismo_melcarne

    Correva l’anno 2000, l’inizio di un nuovo millennio che ha segnato la riscoperta delle masserie come contenitori di storia e cultura, simboli di un’identità da valorizzare attraverso nuove sfide a vocazione turistica. E’ la sfida raccolta dai proprietari di Masseria Melcarne, che gestiscono con grande passione e dedizione l’agriturismo, rinomato per la sua bellezza architettonica, per il fascino senza tempo della torre e per l’autenticità dei sapori.

    Il menu si ispira ai piatti della tradizione mediterranea, alla gastronomia salentina, attraverso l’utilizzo di prodotti locali e di stagione: il risultato è una tavola imbandita secondo una prelibata “filosofia contadina”, rustica e genuina.

    ristorante_cucina_salentina

    Che si tratti di un pranzo o di una cena per pochi intimi piuttosto che di un grande evento da festeggiare, Masseria Melcarne saprà stupirvi tutto l’anno con le sue pietanze, esaltate da un ottimo olivo extravergine d’oliva, prodotto in loco: dai ciceri e tria alla pasta d’orzo con pomodorini fino agli arrosti di carne e agli spezzatini. Non mancano i richiami del mare, soprattutto durante il periodo estivo, e le serate a tema che nascono per celebrare le peculiarità di alcuni cibi.

    L’accoglienza è un’arte: a Masseria Melcarne scoprirete il piacere di stare a tavola in un ambiente tradizionale e curato nei minimi dettagli, capace di incantare i suoi ospiti con ricordi in bianco e nero di una terra magica e ricca di sfumature.

    Masseria Melcarne è aperta a cena dal giovedì al sabato e la domenica a pranzo. Ulteriori giorni d’apertura su prenotazione. Info 368 958 324

     

  • “I fichi in tasca”: Taulata di S. Giuseppe, buffet con antiche pietanze

    Continua l’appuntamento a Masseria Melcarne; questo sabato, 19 marzo 2016, ore 11.00, l’Associazione Salento Sapori e Dintorni vi porterà indietro nel tempo.

    Salento Sapori e dintorniUna storia, la storia dell’alimentazione nel Salento, dalla preistoria alla metà del secolo scorso, con l’intenzione di contribuire a una nuova consapevolezza: assecondare, per quanto possibile, i percorsi storici e naturali del cibo, si traduce in salute, qualità della vita, compatibilità ambientale dello sviluppo; ed è proprio lungo i sentieri di Masseria Melcarne, passeggiando all’aria pura e incontaminata, che rifletteremo sul nostro futuro; e dopo, a pranzo, insieme all’ospite d’onore il Prof. Piero Manni, e con le ricette antiche della cucina di Rosanna e Matteo, gusteremo pietanze che potranno regalarci un ritorno alle vecchie e sane abitudini alimentari.

    Taulata di S.Giuseppe, buffet con antiche pietanze e altre sfizierie:

    Frittini:

    Pittule normali e con erbe spontanee – salvia – borragine e verdure in tempura

    Buffet sfizierie da degustazione:

    Parmigiana di melanzane, focaccia con cicorielle selvatiche, bruschetta alla panzanella con olio e.v.o., pitta di patate con cipollata, pitta di patate con prosciutto e mozzarella, peperoni con pomodori de  pendula  e spunzali, rattunera di carciofi, muersi fritti (piselli a pignata – rape e pane fritto), fave e cicorie, zuppa di grano con melanzane a fungitieddhu e cacioricotta

    Primi:
    Pasta al forno con polpettine, maccheroncini con verdure selvatiche e crumble mediterraneo

    Secondo:
    Pezzetti di vitello alla pignata, formaggi della masseria: treccione – marzotica e caciotta leccese

    Frutta verde:
    Subbrataula

    Dolci:
    Crostata con nostra marmellata d’arancia e di fragola, zeppole di san giuseppe

    Bevande:
    Acqua minerale, vino della casa, Coca Cola, Fanta

    N.b.: In considerazione della nostra attenzione alla freschezza degli alimenti, alcune varietà di erbe spontanee potrebbero essere sostituite secondo la reperibilità delle stesse nel giorno della preparazione.

    Partecipazione:
    € 18.00/adulto
    € 10.00 bambino.

    Per info e prenotazioni
    Fabiola 346.7037268

  • Serata “’nnanzi allu fucalire”

    Così come l’arte e la storia del Salento, anche la cucina e la tradizione vinicola sono parte del prezioso patrimonio culturale della nostra terra. Una cucina in cui la semplicità si trasforma in piacevolezza, dove i piatti migliori sono schietti, veraci e impreziositi dalla qualità degli ingredienti.

    Si rinnova per il quarto anno la ormai tradizionale serata de  “Lu giurnu te la merla” cena  “Nnanzi allu focalire”.

    Venerdì  29 Gennaio, Masseria Melcarne ripropone la suggestiva serata in cui piatti antichi e immancabili come “lu cauteddhu con la cazzateddha”,  i muersi fritti,  i pezzetti di carne alla pignata, spiedoni di carne alla brace e altri vengono cotti, in pignate e grandi tegami di terracotta, a vista nei camini delle salette e sulle stufe, creando una calda e suggestiva atmosfera che si conclude in dolcezza con calde ciambelline di patate dolci.

    Una serata nel ricordo degli antichi sapori delle nostre terre con un menu’ ricco di sensazioni e specialità.

    Aperitivo di benvenuto

    “Cauteddhu” cu llu pane rrustutu e cu lla cazzateddha
    (Zuppa di pomodori mpisi, peperoncini e spunzali )

    Rattunera di carciofi
    (sformato di pane e carciofi)
    Minestra di fogghie mische e carni a pignatu
    (Sprusciuni, cicureddhre, zanguni, rattariepuli, paparine….)

    Muersi fritti
    (piselli secchi, rape e pane fritto)
    Funghi misti con grano stumpatu cotti nel coccio
    Cipolle rrustute allu fuecu
    Baccalà arrostito con puntarelle di cicorie

    Minchiarieddhi di grano con cicorielle selvatiche su crema di cannellini
    Trucioli d’ orzo con rape e funghi cardoncelli

    “Lu Pignatu” di trippa
    Spiedoni di carni e ortaggi alla brace
    Patate rrustute allu fuecu con olio extra vergine d’ oliva

    “Subbràtaula”
    Dolcetti di frolla con marmellate di Melcarne
    Ciambelline calde di patate dolci con crema all’ arancia
    Moscato di Trani “Piani di Tufara”

    Costo a persona € 30,00 incluse bevande
    (Acqua minerale e vino in bottiglia “il Rosso” di Masseria Melcarne)

     

    Guarda il post della Serata “’nnanzi allu fucalire” 2015

  • Venerdì 22 gennaio la “Cena itinerante” presso Masseria Melcarne

    Una cucina misuratamente creativa, quella de “Il circuito della buona cucina”, caratterizzata da sapori dalla assoluta pienezza e dall’uso sapiente di tecnica e passione. Pietanze che rivelano una perfetta convergenza tra mare e terra, capaci di far risaltare il lato più intimo degli ingredienti e l’estro di chi sa come utilizzarli al meglio.

    A creare un concerto unico di sapori, venerdì 15 gennaio, sono stati Giuseppe Erriquez e Oronzo Rizzello de “La Locanda dei Camini” di Botrugno. Il secondo dei tre appuntamenti delle “Cene itineranti” programmate per il mese di gennaio. La prima si è tenuta a regia di Vincenzo Portaccio della locanda “A casa tu Martinu” lo scorso 8 gennaio. La prossima, imperdibile, sarà presso Masseria Melcarne il prossimo 22 gennaio.

    Ad unire i tre protagonisti della ristorazione salentina il fil rouge dell’attenzione alle materie prime del territorio e della sapiente reinterpretazione della tradizione.

    Lo stile essenziale e legato ai sapori più autentici della cucina salentina che Il circuito della buona cucina vuole far riscoprire ha incontrato venerdì scorso la concretezza visionaria di Oronzo Rizzello e Giuseppe Erriquez, registi impeccabili della  cena a 3 mani nella cornice suggestiva e accogliente de “La Locanda dei Camini”. Cibo, arte, calore, qualità ed estetica in un perfetto connubio.

    locanda dei camini

    Appuntamento dunque a Venerdì 22 gennaio per la cena evento a Masseria Melcarne dove sarà proposto il menù itinerante, caratterizzato dalla ricerca e la selezione degli ingredienti del territorio unite a una sapiente rilettura creativa delle ricette della tradizione e a una costante attenzione per la qualità.

    Il menù

    La Locanda dei Camini

    “Vivovi” Bianco vivace – Salento I.G.P. – Cantine Petrelli

    I Crudi: gamberi rossi e zenzero, filetto di sarago con mostarda di pere piccante,  tartare di ala lunga con pompelmo rosa.

    I Cotti: fagottino con ortiche e gamberi rossi, totano ripieno con cicoria selvatica e mandorle, pasta kataifi con zucchine e seppioline.                                                      

    Masseria Melcarne

    “Cavarletta” Rosato S.G.P. Vendemmia 2015 – Cantine Petrelli

    Tortello alle paparine selvatiche con pesto all’olio e.v.o.

    Maccheroncini di grano con patè di olive “Celline” su purea di fave 

    A Casa tu Martinu

    “Teresa Manara” Salento Negroamaro I.G.T. – Cantine Cantele

    Cosciotto d’ agnello alle erbe aromatiche con insalatina di carciofi

    Dolcezze a Tre Mani

    “Le Passanti” Fiano Passito – Cantine Cantele

    Spumoncino al pistacchio di Bronte con cuore  di mandarino caramellato Mousse di primo sale agli agrumi con biscotto di mandorle e salsa ai fichi

    Sfere di ricotta calde aromatizzate al limone

    logo circuito della buona cucina

  • Cucina d’autore e magiche atmosfere per “Il circuito della buona cucina”

    Tre chef, tre team di cucina, ma soprattutto tre ristoranti  che da sempre hanno fatto della qualità un vero e proprio “must” da seguire. Il progetto de “Il circuito della buona cucina” è stato presentato venerdì sera (18 dicembre) a Masseria Melcarne con una cena di beneficenza a favore della Caritas di Lecce.  Protagonisti della performance a tre mani la locanda “A casa tu Martinu” di Taviano, “La Locanda dei Camini” di Botrugno e “Masseria Melcarne” di Surbo. Tre templi della ristorazione  salentina.

    Ad accompagnare le portate, ognuna a firma di un ristoratore, la selezione di vini delle Cantine Petrelli, Cantine Pastini e delle Cantine Sanchirico: non un semplice catalogo di vini, ma la storia di un percorso da compiere insieme, un viaggio pieno di colori e profumi, attraversando territori da scoprire.

    “Il circuito della buona cucina” non è una sfida, ma un incontro sinergico  tra tre diverse filosofie di approccio alla cucina finalizzata alla creazione di una degustazione assolutamente unica, con il recupero di sapori da proporre al pubblico in un’atmosfera conviviale e a tratti goliardica. Un vero e proprio show cooking, senza separazione con i clienti, che dialogano e brindano  con gli chef durante la preparazione di piatti meravigliosi, sofisticati allo sguardo e delicati al palato, giocati su armonie e contrasti di gusto, fino a sorprendere o a lanciarsi in sperimentazioni estreme.

    Giuseppe Erriquez

    Giuseppe Erriquez e Oronzo Rizzello de “La Locanda dei Camini”, da amanti della cucina creativa ma allo stesso tempo classica, che non altera i sapori dei prodotti, propongono il binomio crudo/cotto come espressione e metafora dell’opposizione natura/cultura. Per il crudo gamberi rossi e zenzero, filetto di sarago con mostarda di pere piccante e tartare di ala lunga con pompelmo rosa tra le sue proposte. Tra i cotti fagottino con ortiche e gamberi rossi, totano ripieno con cicoria selvatica e mandorle e pasta katajfi con zucchine e seppioline. Il tutto accompagnato dal Verdeca Spumante Brut – Valle D’Itria I.G.P. delle Cantine Pastini.

    Betty Grasso

    Elisabetta Grassi e Francesco Leo di “Masseria Melcarne” dal loro menù fatto di piatti tipici della storia gastronomica salentina con personalizzazioni dettate dall’esperienza e dagli ingredienti di stagione, propone, a deliziare i palati sopraffini, il tortello alle paparine selvatiche con pesto e olio evo, e poi maccheroncini di grano con paté di olive “Celline” su purea di fave. Il tutto accompagnato da Cavarletta, Rosato S.G.P. vendemmia 2015 della Cantina Petrelli.

    Vincenzo Portaccio

    Vincenzo Portaccio della locanda A casa tu Martinu, propone i piatti figli della tradizione salentina e degli ingredienti della nostra terra, con la cucina che da sempre contraddistingue il suo ristorante, la cucina mediterranea creativa magistralmente reinterpretata e che punta molto sulla qualità delle materie prime. Il cosciotto d’agnello alle erbe aromatiche con insalatina di carciofi. Accompagnato da “Lutroc” Salento Negroamaro I.G.T. di Cantine Sanchirico.

    A finire le dolcezze a tre mani accompagnate dal “Leucos” Salento I.G.P. Bianco Moscato di Cantina Petrelli.

    Spumoncino al pistacchio di Bronte con cuore di mandarino caramellato, mousse di primo sale agli agrumi con biscotto di mandorle e salsa ai fichi e sfere di ricotta calde aromatizzate al limone.

    Il progetto de “Il circuito della buona cucina” è il connubio di personalità diverse e di una diversa interpretazione della cultura culinaria mediterranea ma con alla base comuni elementi legati ai prodotti del territorio, magari con geniali rivisitazioni. Tradizione e innovazione sono due punti fermi. Una formula che ha trovato l’apprezzamento del pubblico di ieri sera e che si ripropone a tutti attraverso il “Menù itinerante”. Tre le date previste per gennaio; l’8 gennaio presso la locanda “A casa tu Martinu”, il 15 gennaio presso “La Locanda dei Camini”, il 22 gennaio presso Masseria Melcarne.

    Il circuito della buona cucina Menù itinerante

    Alcune immagini di venerdì, 18 dicembre presso Masseria Melcarne – Il Circuito della buona cucina

    Giuseppe Erriquez Locanda dei Camini

    Piatto Locanda dei Camini

    Piatto Locanda dei Camini pesce

    Fagottino locanda dei camini

    Pasta katajfi

    Tortello Masseria Melcarne

    Maccheroncini Masseria Melcarne

    Cosciotto A casa tu Martinu

    Dolci

    Il circuito della buona cucina 1

    Il circuito della buona cucina 1

    Il circuito della buona cucina 1